Avviso ai naviganti: Domenica 23 tutti a Villa Bianchi

A dar retta a quanto pubblicato da “il Cittadino” di oggi qualche piccolo spiraglio, nella vicenda di Villa Bianchi, sembra aprirsi. L’articolo di Cristina Vercellone racconta di una disponibilità della proprietà, espressa dal suo legale Avv. Cornalba, peraltro in termini molto ambigui (si parla di arretramento dell’edificio previsto ed addirittura di realizzazione di un nuovo piano), a ragionare sulla vicenda anche in termini di scambio di aree e rifrisce  di una volontà a prendere in considerazione tale possibilità da parte dell’Assessore Uggetti. Quanto questa disponibilità sia reale e quali conseguenze possa comportare (anche in termini di impatto possibile su altre aree) lo vedremo. Ciò che è certo è che, stante gli strumenti urbanistici vigenti, quella del trasferimento della volumetria attualmente in diritto della proprietà è una delle strade percorribili ed anche che il Comune di Lodi non può chiamarsi fuori dal conflitto e deve rendersi protagonista attivo nel trovare una soluzione che salvaguardi la Villa. Non solo perchè titolare della procedura in corso, ma anche perchè tocca all’Ente rispondere alle ormai numerose richieste di salvaguardia facendole proprie e ponendo rimedio ad un problema di cui, non va dimenticato, è all’origine. Vale infatti la pena di ricordare che il progetto in discussione è possibile solo perchè c’è stata l’approvazione di un’osservazione della proprietà attuale che, al momento dell’approvazione nel 2010 del PGT, ha reso “edificabile” l’area verde che circonda la villa. 

L’articolo riporta anche una dichiarazione del Capo Delegazione del F.A.I. di Lodi che aupicando anch’essa la soluzione di uno scambio d’aree riesce però ad affermare che il progetto attuale “…non sembra così disprezzabile...”. Che dire? Un’affermazione contradditoria, ambigua e priva di senso. Va ribadito: la realizzazione del progetto attuale, od il semplice scostamento di qualche metro del nuovo edificio, rimanendo nell’ambito del perimetro sarebbe una iattura. Chi dice il contrario dovrebbe forse riflettere di più e si prende una non piccola responsabilità nei confronti dell’opinione pubblica.

Detto ciò il post vuole invitare tutti coloro che hanno a cuore Villa Bianchi ed il suo destino ad essere presenti Domenica 23 alle ore 10.00 di fonte alla Villa. Una troupe della R.A.I. girerà un servizio su quanto sta avvenendo. E’ un momento importante per dare visibilità alle posizioni di chi vuole tutelare la Villa. Una presenza numerosa aiuterebbe a testimoniare un interesse attivo      

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